Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

giovedì 28 gennaio 2016

La tomba nel Busento di Giosuè Carducci

William Etty (1787-1849), Hero, Having Thrown herself from the Tower at the Sight of Leander Drowned, Dies on his Body - 1829
Dalle Ballate di 
A.v. Platen
Cupi a notte canti suonano
Da Cosenza su ’l Busento,
Cupo il fiume gli rimormora
Dal suo gorgo sonnolento.
Su e giú pe ’l fiume passano
E ripassano ombre lente:
Alarico i Goti piangono,
Il gran morto di lor gente.

Ahi sí presto e da la patria
Cosí lungi avrà il riposo,
Mentre ancor bionda per gli omeri
Va la chioma al poderoso!

Del Busento ecco si schierano
Su le sponde i Goti a pruova,
E dal corso usato il piegano
Dischiudendo una via nuova.

Dove l’onde pria muggivano,
Cavan, cavano la terra;
E profondo il corpo calano,
A cavallo, armato in guerra.

Lui di terra anche ricoprono
E gli arnesi d’òr lucenti;
De l’eroe crescan su l’umida
Fossa l’erbe de i torrenti!

Poi, ridotto a i noti tramiti,
Il Busento lasciò l’onde
Per l’antico letto valide
Spumeggiar tra le due sponde.

Cantò allora un coro d’uomini:
— Dormi, o re, ne la tua gloria!
Man romana mai non vìoli
La tua tomba e la memoria! —

Cantò, e lungo il canto udivasi
Per le schiere gote errare:
Recal tu, Busento rapido,
Recal tu da mare a mare.
***
RIME NUOVE
5-6 luglio 1872

3 commenti:

Francesca Vicedomini ha detto...

se a qualcuno può minimamente interessare, ho scelto questa poesia perché quando l'imparai a scuola mi piacque molto, più che per i contenuti per la sua sonorità...quasi da filastrocca. Orbene ora che ho insultato il Divino Giosuè mi ritiro....

Juliet ha detto...

Bellissima, una filastrocca che segue le onde tristi del Busento..

Rose ha detto...

Sono gli ottonari a fare la filastrocca... Tàtta-tàtta-tàtta-tàtta, otto sillabe per verso e il ritmo di una marcia.
E il re Alarico, dal lontano settentrione, finisce sepolto in Calabria, insieme all'armatura e al cavallo. Tàtta-tàtta-tàtta-tàtta.

Con un po' di ritardo, ma recupererò. Buona poesia!